"On n'est pas dans le futurisme, mais dans un drame bourgeois ou un thriller atmosphérique"
Giardino pènsile in casa di Diego Spina.
La casa antica, modesta è a sinistra (dell'attore). Se ne vede di taglio la facciata, con un rustico portichetto spiovente, sorretto da colonnette, sotto il quale si vedono gli usci che immettono nelle stanze a terreno. Alto poco più d'un metro è in fondo un muro di cinta, rozzo, imbiancato di calce, con una cresta di pezzetti di vetro. A metà di questo muro, stagliata sullo sfondo d'un cielo di strano azzurro (quasi di smalto) è una grande croce nera con uno squallido Cristo dipinto, sanguinante. E, presso la croce, il fusto d'un altissimo cipresso, che sorge dalla sottostante strada. Questo muro di cinta segue anche sul lato destro della scena, ...
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