Une belle adaptation, réalisée par un duo espagnol, d'un des romans fondateurs de la science-fiction, accessible dès 12 ans.
Racconta il Giusti in una lettera al Capponi che uno scolare di Pisa, saccentuzzo e ignorantello, gli disse «che le sue satire erano fuor di luogo, che sarebbero state bene di lì a cinquant'anni, ma essere in quel momento intempestive, seme gettato sopra un terreno infecondo».
Il poeta diventò rosso come una brace a quelle parole contenenti un elogio che quello scimunito non sapeva di fare; e pregò l'interlocutore a non metterlo così all'impazzata tra i precursori del proprio secolo.
E il Giusti aveva ragione: non si può dire un precursore perché era invece la voce dei sentimenti comuni, e viveva nel suo tempo interpretandone le ire...
Il n'y a pas encore de discussion sur ce livre
Soyez le premier à en lancer une !
Une belle adaptation, réalisée par un duo espagnol, d'un des romans fondateurs de la science-fiction, accessible dès 12 ans.
Merci à toutes et à tous pour cette aventure collective
Lara entame un stage en psychiatrie d’addictologie, en vue d’ouvrir ensuite une structure d’accueil pour jeunes en situation d’addiction au numérique...
Un douloureux passage à l'âge adulte, entre sensibilité et horreur...